Bidimensionali
Questa sezione è costituita da un corpus veramente cospicuo di lavori, realizzati con molteplici tecniche - olio, tempera, acrilico, matita, china, acquarello, mista, collage – e sui più svariati supporti - tela, tavola, carta, cartoncino, cartone, garza, vetro -. Opere tutte accomunate dalla bidimensionalità; solo talvolta, e dagli anni ottanta, vi è l’inserimento di qualche elemento per lo più di recupero, che determina un maggiore spessore e definisce una certa profondità, ma senza pervenire a una vera e propria tridimensionalità.
Rivedendo nel suo insieme questa ricca produzione emerge fin da subito la modalità di lavoro di Gabriella Benedini, che si connota per un operare per serie quali occasioni per l’approfondimento di temi e forme. Alcune sono serie volutamente realizzate, connotate anche da un medesimo titolo; altre, invece, sono leggibili, per così dire, a posteriori, espressioni della sua ricerca, del suo instancabile lavoro di scavo.
Inoltre si nota come fino alla metà del decennio settanta l’artista attribuisce ai propri lavori dei titoli lunghi e articolati, talvolta molto poetici, che forniscono quasi una chiave interpretativa; in seguito abbandona questa prassi, semplificando le indicazioni e molto spesso non attribuisce alcun titolo.
Purtroppo molti dei dipinti realizzati nei primi anni sono noti solo attraverso foto in bianco e nero o comunque risultano dispersi e quindi le informazioni sono molto lacunose.
