Sestanti

«Anche il sestante oltre che ad essere uno strumento di misurazione è stato per me un luogo dove inserire un mondo che lo strumento stesso ha il compito di misurare» [1]   così dichiara Gabriella Benedini, che alla creazione di questa tipologia di opere, in tutto tredici, si è dedicata a partire dal 1991 – ne ha realizzati fino al 2001 - , coniugando la sua passione per la misurazione e quella per il viaggio. Sono lavori per lo più di grandi dimensioni, dalla caratteristica forma triangolare, anche se un paio, invece sono molto più piccoli: uno (AGB 1639) è contenuto in una sorta di cassettina di 30 x 35 centimetri; l’altro, Piccolo sestante (AGB 866) è in vetro [2] di 27 x 35 centimetri, realizzato da Fiam in 60 esemplari numerati per la Società milanese Campoverde.