Metronomi
Strumento di misurazione legato al tempo e alla musica, due dei temi costantemente indagati da Gabriella Benedini, questi metronomi, in se stessi di nessun valore, si trasformano in oggetti artistici, impreziositi dai segni del linguaggio dell’artista.
I primi sette metronomi (AGB 1719-1726) sono realizzati in occasione della mostra Gabriella Benedini 1984-2014 Transiti e incontri [1] al Museo Diocesano di Milano per la sezione Costellazioni e tempo. Per le due mostre successive del 2016, Concerto per Sofonisba [2] al Museo del Violino di Cremona e D'Acqua, di musica, di cielo [3] a Villa Carlotta di Tremezzo (Como), i metronomi diventano dodici disposti nel primo caso su colonnine in corrispondenza della serie di Mousiké e nel secondo in cerchio a delimitare, quasi, lo spazio che ospita un’arpa.