Libri lignei

Sono cinquecentocinquantasei i volumi lignei realizzati dalla fine del 1989 a oggi,  preziosi scrigni che racchiudono infiniti universi, cui si aggiunge  una serie di centotrenta libri, tutti uguali, realizzati dall’artista su commissione nel 2010, il cui  prototipo è  il volume Nel tempo (AGB 1293).

Nati dalla volontà dell’artista di diventare “editore di se stessa”, rappresentano una indagine costante nel percorso di Gabriella Benedini, che vi si è sempre dedicata in modo più o meno assiduo, ritenendolo un ambito di ricerca non marginale nel suo percorso artistico. Oggetto spesso di revisioni e modifiche i volumi lignei di Gabriella Benedini  testimoniano la costanza della sua riflessione, ma anche il suo instancabile metodo di lavoro alla continua ricerca della perfetta espressione del suo sentire.
Negli anni quasi tutti sono stati inseriti in varie pubblicazioni ed esposti in numerose rassegne. 

Gli iniziali trenta volumi sono esposti per la prima volta nel 1990 alla Bottega del Quadro - Galleria Casati di Bergamo con una presentazione in catalogo di Elena Pontiggia dal titolo  I libri, il libro. Segue una seconda rassegna itinerante [1]   con una introduzione in catalogo di Giuseppe Curonici, che propone altri trenta volumi realizzati tra il 1993 e il 1996. Questo secondo catalogo, intitolato come il primo e il terzo  Bibliotheca, reca il sottotitolo Le mutazioni, riallacciandosi così al percorso artistico che fin dalla fine degli anni Settanta aveva approfondito questa particolare ricerca, centrata sul cambiamento delle forme, mentre il successivo, il terzo, del 2001, quello di Spartiti. Quest'ultimo, introdotto da un testo di Sandro Parmiggiani, riproduce altri trenta libri creati per la mostra allestita alle Carceri di Asiago [2] .

Datano invece  2012 i centotrenta volumi creati per i Cento Amici del Libro [3] (AGB 1399-1528), che contengono nella “pagina” di sinistra una copia del libro di poesie di Maria Luisa Spaziani, Non si riposa il mare, e sono esposti in una imponente installazione, Bibliotheca (AGB 1599), all’interno della mostra personale Non si riposa il mare, ordinata nel 2012 allo Spazio Oberdan di Milano a cura di Martina Corgnati [4] .

Infine il volumetto Scritti a mano. Inventario, che accompagna le due rassegne allestite in contemporanea al Galla Caffè di Vicenza e alla Galleria d’Arte Nino Sindoni di Asiago [5] , propone centotrenta libri di periodi differenti.

Oltre ad alcune realizzazioni nel corso degli anni, l’elaborazione prosegue soprattutto nel 2013 con settanta volumi e nel 2015 con diciassette; tredici nel 2016 e trenta nel 2017. Infine Gabriella Benedini, per realizzare la Biblioteca (AGB 2278) per l’imponente installazione presentata alla mostra Athanor [6]  svoltasi alle Gallerie d’Italia di Milano nel 2022, ha messo a punto altri settantacinque libri nel 2018 e ottantacinque nel 2019, rivisti tra il 2021 e il 2022. Per questo motivo molte opere riportano più date, a indicare i successivi interventi di cui sono stati oggetto.
I trecentonovantasei libri contenuti nella Biblioteca sono stati riprodotti in quattro volumi, pubblicati a cura dell’Archivio Gabriella Benedini, proprio in occasione della mostra milanese [7] .