Libri di poesia
Grande appassionata di poesia, Gabriella Benedini ha acquistato fin dal suo esordio all’inizio degli anni Sessanta i piccoli libri di poesia della collana “la Bianca” di Einaudi - pubblicata proprio a partire dal 1964 – e dalla fine del decennio Ottanta ha incominciato a intervenire sui volumi, sostituendo le premesse/introduzioni con interventi artistici, incollati sulle pagine o inseriti nelle pagine ritagliate con raffinati effetti di trasparenza. Nascono così delle preziose piccole opere d’arte, utilizzate spesso come doni natalizi agli amici o per particolari ricorrenze.
Oltre ai volumi pubblicati da Einaudi ha utilizzato quindici volumetti della collana “I canguri” edita da Feltrinelli e uno della “BUR”, Biblioteca Universale Rizzoli (indicazioni riportate nelle schede).
Negli anni ne ha realizzati moltissimi; fino a oggi ne sono stati catalogati centottantasette, di uno dei quali, però, si ha solo notizia orale, ma non è nota l’opera né l’attuale collocazione.
Se pure si tratta di lavori che hanno prevalentemente un carattere intimo e personale, sono stati oggetto di una vasta rassegna a cura di Giovanni Tesio nel 2008 [1] che ne ha presentati una sessantina.